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Pericolo Acrilammide negli alimenti

Che cos’è l’acrilammide?

L’acrilammide è un contaminante che costituisce un pericolo chimico nella catena alimentare.

L’acrilammide è un composto organico a basso peso molecolare, altamente solubile in acqua, che si forma prevalentemente negli alimenti ricchi di carboidrati cotti al forno o fritti, costituiti da materie prime che contengono i suoi precursori (come cereali, le patate e i chicchi di caffè) a temperature superiori a 120°C e con un basso grado di umidità.

L’acrilammide può aumentare il rischio di sviluppare un cancro per i consumatori in tutte le fasce di età (The EFSA Journal (2015); 13(6):4104) ed i bambini costituiscono la fascia di età più esposta.

Cosa è necessario fare?

È necessario garantire la sicurezza alimentare e ridurre la presenza di acrilammide nei prodotti alimentari a rischio mediante:

-          Valutazione del rischio associato al pericolo acrilammide dei prodotti e dei processi interessati;

-          Applicazione di eventuali misure di attenuazione;

-          Accertamento dell’efficacia delle misure di attenuazione mediante campionatura e analisi.

Quando e quali analisi bisogna effettuare?

Al fine di verificare la conformità con i livelli di riferimento occorre accertarsi dell’efficacia delle misure di attenuazione mediante campionatura e analisi, stabilendone la frequenza al fine di garantire che i risultati analitici ottenuti siano rappresentativi della produzione.

Gli OSA garantiscono che, per l’analisi della concentrazione di acrilammide, sia prelevato un campione rappresentativo di ciascun tipo di prodotto, e mettono a disposizione ogni anno su richiesta all’autorità competente i risultati analitici ottenuti con l’analisi.

Gli OSA effettuano la campionatura e l’analisi con periodicità almeno annuale per i prodotti che hanno un tenore di acrilammide noto e ben controllato, con frequenza maggiore per i prodotti aventi un potenziale di superamento del livello di riferimento.

I ns. laboratori effettuano l’analisi di Acrilammide secondo il metodo UNI CEN/TS 17083:2017 (prova accreditata da ACCREDIA).

Alimento

Livello di riferimento (µg/Kg)

Patatine fritte a bastoncino pronte per il consumo

500

Patatine (chips) a base di patate fresche e a base di pasta di patate

Cracker a base di patate

Altri prodotti a base di pasta di patate

750

Pane morbido

.

a      Pane a base di frumento

50

b      Pane morbido diverso dal pane a base di frumento

100

Cereali per la prima colazione (escluso il porridge)

.

-       Prodotti a base di crusca e cereali integrali

300

-       Prodotti a base di frumento e segale

300

-       Prodotti a base di granturco, avena, spelta, orzo e riso

150

Biscotti e cialde

350

Cracker esclusi i cracker a base di patate

400

Pane croccante

350

Pane con spezie (panpepato)

800

Prodotti simili agli altri prodotti di questa categoria

300

Caffè torrefatto

400

Caffè (solubile) istantaneo

850

 Succedanei del caffè

.

a     Succedanei del caffè contenenti esclusivamente cereali

500

b     Succedanei del caffè costituiti da una miscela di cereali e cicoria

c      Succedanei del caffè contenenti esclusivamente cicoria

4000

Alimenti per la prima infanzia, alimenti trasformati a base di cereali destinati ai lattanti e ai bambini nella prima infanzia, esclusi biscotti e fette biscottate

40

Biscotti e fette biscottate destinate ai lattanti e ai bambini nella prima infanzia

150

Tabella 1 Rif. Regolamento CEE/UE 20 Novembre 2017, n.2158