La Shelf Life (o test di durabilità) di un prodotto è il risultato di diversi processi fisici, chimici e microbiologici innescati da una moltitudine di fattori. Le caratteristiche del prodotto, incluse la qualità e la consistenza degli ingredienti, il contenuto di umidità (Aw) ed i livelli di acidità (pH) assumono un ruolo fondamentale nel determinarne la vita utile, altrettanto quanto fattori esterni come lo stoccaggio, il trasporto e l’imballaggio.

I nostri laboratori, con esperienza certificata nell’analisi di alimenti, offrono un servizio professionale unitamente a numerose soluzioni riguardo le tempistiche e modalità di analisi. Infatti, a seconda della tipologia di prodotto, i nostri specialisti sapranno consigliarvi al meglio elaborando un piano di campionamento ed analisi  basato sulle vostre necessità.

Attraverso la microbiologia predittiva, avvalendoci di software che permettano di stimare l’evoluzione della crescita microbica (a partire da una concentrazione iniziale), siamo in grado di calcolare il tasso massimo di crescita di eventuali microrganismi presenti. Una volta analizzato il prodotto ad intervalli di tempo prestabiliti (e definiti in base alla natura del prodotto in esame), siamo in grado di stimarne la Shelf Life, simulando in ambiente controllato l’intera vita da scaffale del prodotto.

Ove la carica microbica fosse assente al momento della prima analisi, si può valutare di procedere con un inquinamento volontario e controllato del prodotto. Infatti, la metodica del Challenge Test prevede l’inoculazione controllata di un microrganismo nel prodotto pronto per la commercializzazione (considerato come "tempo zero"), per poi monitorarne la crescita ad intervalli di tempo prestabiliti così come descritto in precedenza. La scelta del microrganismo per l’inoculo viene effettuata in base alla tipologia di prodotto in esame.